ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE
L’utilizzo del “Bonus barriere architettoniche” per la sostituzione dei vecchi serramenti.
Beneficiare del bonus 75% e trasformare la tua abitazione in un luogo accessibile e confortevole.
Nella costante ricerca di migliorare la qualità della vita e garantire l’accessibilità a tutti, il “Bonus Barriere Architettoniche” si presenta come uno strumento prezioso per incentivare l’abbattimento delle barriere architettoniche e migliorare il comfort abitativo delle persone con disabilità o mobilità ridotta. In questo articolo, esamineremo i dettagli di questo bonus e come può essere utilizzato per la sostituzione dei vecchi serramenti, concentrandoci in particolare sulle soluzioni proposte da ALPI Serramenti Torino.
Abbattimento delle Barriere Architettoniche
L’abbattimento delle barriere architettoniche è fondamentale per garantire l’accesso e il comfort delle persone con disabilità. La sostituzione dei vecchi serramenti (intesi come porte, porte finestre e finestre) con soluzioni più moderne e accessibili rappresenta un passo significativo verso questo obiettivo, consentendo un accesso agevole alle abitazioni e un miglioramento della qualità della vita.
Parametri di Riferimento
Per beneficiare del “Bonus Barriere Architettoniche” è importante rispettare i parametri di riferimento stabiliti per finestre, portefinestre, porte di accesso all’unità immobiliare e porte interne. Questi parametri riguardano le dimensioni, l’isolamento termico e acustico, la resistenza agli agenti atmosferici e la facilità di apertura e chiusura.
Le porte, le finestre e le porte-finestre devono essere facilmente utilizzabili anche da persone con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali. I meccanismi di apertura e chiusura devono essere facilmente manovrabili e percepibili e le parti mobili devono poter essere usate esercitando una lieve pressione.
Ove possibile si deve dare preferenza a finestre e parapetti che consentono la visuale anche alla persona seduta. Si devono comunque garantire i requisiti d1 sicurezza e protezione dalle cadute verso l’esterno.
Per consentire alla persona seduta la visuale anche all’esterno, devono essere preferite soluzioni per le quali la parte opaca del parapetto, se presente, non superi i 60 cm di altezza dal calpestio, con l’avvertenza, però, per ragioni di sicurezza, che l’intero parapetto sia complessivamente alto almeno 100 cm e inattraversabile da una sfera di 10 cm di diametro.
PORTE-FINESTRE:
- Larghezza di passaggio minima: 75 cm.
- Altezza maniglia o dispositivo d1 comando: compresa tra cm 100 e 130; consigliata 115 cm.
- Altezza massima soglia: 2,5 cm.
- Nelle finestre lo spigolo vivo della traversa inferiore dell’anta apribile deve essere opportunamente sagomato o protetto per non causare infortuni.
- Le ante mobili degli infissi esterni devono poter essere usate esercitando una pressione nonsuperiore a kg 8.
FINESTRE:
- Altezza maniglia o dispositivo di comando: compresa tra cm 100 e 130; consigliata 115 cm.
- Lo spigolo vivo della traversa inferiore dell’anta apribile deve essere opportunamente sagomato o protetto per non causare infortuni.
- Le ante mobili degli infissi esterni devono poter essere usate esercitando una pressione non superiore a kg 8
PORTE DI ACCESSO ALL’UNITÀ IMMOBILIARE:
- Larghezza di passaggio minima: 80 cm.
- Altezza maniglia o dispositivo di comando: compresa tra cm 85 e 95; consigliata 90 cm.
- Altezza vetri minima: 40 cm dal piano del pavimento.
- Altezza massima soglia: 2,5 cm.
- Devono inoltre essere preferite soluzioni per le quali le singole ante deIle porte non abbiano larghezza superiore ai 120 cm.
- L’anta mobile deve poter essere usata esercitando una pressione non superiore a 8 kg.
Come utilizzare l’agevolazione Bonus Barriere Architettoniche?
Per interventi volti all’eliminazione e/o superamento delle barriere architettoniche, il contribuente ha la possibilità di scegliere tra due opzioni di detrazione fiscale:
• Detrazione del 75% in 5 anni
• Sconto in fattura del 75% *
Importante notare che questi due bonus sono alternativi e non possono essere cumulati. Inoltre, le detrazioni sono erogate in quote annuali di pari importo.
* ALPI Serramenti ha sospeso l’erogazione dello sconto in fattura per impossibilità del rispetto delle tempistiche di fornitura.
Detrazione Fiscale del 75% in 5 anni
Una delle principali attrattive del “Bonus Barriere Architettoniche” è la detrazione fiscale. La detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:
- 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
- 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari.
- 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Soluzioni Proposte da ALPI Serramenti Torino
ALPI Serramenti Torino è un’azienda specializzata nell’installazione di serramenti di alta qualità: una vasta gamma di soluzioni progettate per migliorare l’accessibilità e l’efficienza energetica degli edifici. Tra le proposte, si possono trovare finestre, portefinestre, porte di accesso all’unità immobiliare e porte interne che rispettano i parametri di riferimento richiesti per il “Bonus Barriere Architettoniche“. Inoltre ALPI Serramenti Torino, offre lo sconto in fattura per rendere ancora più conveniente la sostituzione dei serramenti.
In conclusione, il “Bonus Barriere Architettoniche” rappresenta un’opportunità importante per migliorare l’accessibilità delle abitazioni e migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità o mobilità ridotta. La sostituzione dei vecchi serramenti con soluzioni moderne e conformi ai parametri di riferimento può essere agevolata dalla detrazione fiscale e dagli sconti in fattura offerti da ALPI Serramenti Torino. Non perdere l’occasione di rendere la tua casa più accessibile e confortevole.
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